I Cacciaconti furono un'antica famiglia di Siena, le cui origini vengono fatte risalire alla grande consorteria feudale dei Berardenghi di origine salica.
Storia
Le origini dei Cacciaconti vengono fatte risalire alla grande consorteria altomedievale dei signori della Berardenga, discendenti di Winigisio I di Raghinerio, di origine salica, che fu conte di Siena e Roselle nella seconda metà del IX secolo.
I Cacciaconti furono signori di numerosi castelli nel senese: Asciano, da cui il nome di conti Scialenghi o della Scialenga, Serre Di Rapolano, Scrofiano, Farnetella e Trequanda. Si inurbarono a Siena intorno tra il XII e il XIII secolo.
Tra i personaggi illustri di questo casato ci sono Caccia d'Asciano e Ghino di Tacco, entrambi menzionati da Dante Alighieri nell'Inferno.
Note
Bibliografia
- Cacciaconti, Enciclopedia Dantesca (1970), in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970.
Collegamenti esterni
- Renato Piattoli, Cacciaconti, in Enciclopedia dantesca, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970.




