Teofilo di Alessandria (Egitto, ... – 15 ottobre 412) fu il quattordicesimo Papa della Chiesa copta (massima carica del Patriarcato di Alessandria d'Egitto) dal 385 alla sua morte. È venerato come santo dalla Chiesa ortodossa copta e dalla Chiesa ortodossa siriaca.

Biografia

Aderente al credo niceno, Teofilo divenne patriarca nel momento del conflitto tra i cristiani e la società ancora pagana di Alessandria. Nel 391 distrusse vari templi pagani, tra cui il Mitreo e il tempio di Dioniso, macchiandosi di crimini orrendi ed efferati. Egli e i suoi seguaci sfilarono per le strade della città con gli oggetti sacri prelevati nei templi, compiendo atti di dileggio e provocando l'ira dei pagani, che aggredirono i cristiani. La reazione della fazione cristiana costrinse i pagani a rinchiudersi nel Serapeo. L'imperatore Teodosio inviò una lettera a Teofilo, in cui gli chiedeva di concedere il perdono ai pagani che avevano aggredito i cristiani. In risposta Teofilo fece abbattere il tempio del Serapeo. La distruzione del Serapeo è stata vista da molti autori sia antichi che moderni come rappresentativa del trionfo del cristianesimo sulle altre religioni; quando i cristiani linciarono Ipazia, essi acclamarono il successore di Teofilo, Cirillo (suo nipote), come un "nuovo Teofilo" per cui distruggere gli ultimi idoli della città, a dimostrazione della famigerata crudeltà di Teofilo.

Teofilo fu dapprima un seguace delle idee di Origene e appoggiò i monaci origenisti del deserto di Nitria in opposizione agli antropomorfisti; tra i monaci origenisti che inizialmente godettero del suo favore erano anche i "fratelli lunghi" (così chiamati a motivo della loro altezza): Dioscoro, che Teofilo stesso consacrò vescovo di Ermopoli, Ammone, Eusebio ed Eutimio, che Teofilo ordinò presbiteri e incaricò di amministrare insieme a lui la chiesa di Alessandria. Tuttavia a partire dal 399 Teofilo divenne avversario dell'origenismo e nel 401 convocò un sinodo ad Alessandria che lo condannò; fece quindi perseguitare i monaci origenisti del deserto, tra cui i "fratelli lunghi", che scapparono dall'Egitto. Quando seppe che i quattro fratelli si erano rifugiati a Costantinopoli presso il vescovo Giovanni Crisostomo, Teofilo iniziò a macchinare anche contro Giovanni, che egli stesso aveva consacrato nel 398. L'imperatore Arcadio convocò a Costantinopoli un sinodo nel quale Teofilo era chiamato a discolparsi dalle accuse mossegli dagli origenisti, ma riuscì a coalizzare i vescovi nemici di Giovanni e in un successivo sinodo del 403, noto come sinodo della Quercia (tenutosi nei pressi di Calcedonia), riuscì a deporre Giovanni e lo costrinse all'esilio. Giovanni si rivolse al vescovo di Roma, Innocenzo I, che scomunicò Teofilo.

Opere

Della produzione letteraria di Teofilo, che dovette essere molto ampia, rimangono:

  • Canone pasquale
  • Epistole a vescovi, a Girolamo e all'imperatore Teodosio
  • Lettere pasquali
  • Omelie sulla crocifissione, sulla penitenza, in mysticam coenam
  • un'opera contro Giovanni Crisostomo
  • un'opera contro Origene

Sotto il nome di Teofilo sono stati tramandati alcuni apoftegmi e varie opere apocrife, tra cui la Visione di Teofilo che parla della fuga in Egitto della Sacra Famiglia, un sermone che tratta della vita di Maria e il trattato Sulla visione di Isaia.

La sua tabella pasquale di 100 anni

Successione apostolica

La successione apostolica è:

  • Arcivescovo Giovanni Crisostomo (398)
  • Vescovo Dioscuro (399)
  • Arcivescovo Arsazio di Tarso (404)
  • Arcivescovo Sinesio di Tolemaide (410)

Note

Bibliografia

  • Johannes Quasten, Patrologia, vol. 2, Marietti, 1969.
  • Angelo De Nicola, Teofilo, in Nuovo dizionario patristico e di antichità cristiane, vol. 3, Genova-Milano, Marietti 1820, 2008.
  • Alden A. Mosshammer (2008) The Easter Computus and the Origins of the Christian Era: Oxford (ISBN 9780199543120).
  • Jan Zuidhoek (2019) Reconstructing Metonic 19-year Lunar Cycles (on the basis of NASA’s Six Millennium Catalog of Phases of the Moon): Zwolle (ISBN 9789090324678).

Altri progetti

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  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Teofilo di Alessandria

Collegamenti esterni

  • (EN) Saint Theophilus of Alexandria, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
  • Opere di Teofilo di Alessandria / Teofilo di Alessandria (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
  • (EN) David M. Cheney, Teofilo di Alessandria, in Catholic Hierarchy.
  • Teofilo di Alessandria, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • Cinque cicli lunares metonici di 19 anni


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