Ṭulayḥa ibn Khuwaylid ibn Nawfal al-Asadī (in arabo ﻃﻠﻴﺤـة ﺑﻦ ﺧﻮﻳﻠﺪ ﺑﻦ ﻧﻮﻓﻞ ﺍلاﺳﺪﻱ?); ... – 642) è stato un profeta arabo, poi convertitosi all'Islam. Ṭulayḥa b. Khuwaylid b. Nawfal al-Asadī era un arabo appartenente ai Banū Faqʿas, branca della tribù dei B. Asad. Era un capo benvoluto e un valoroso guerriero. Nel 625-6 fu sconfitto dai musulmani nella Battaglia di Qaṭan ma partecipò poi alla Battaglia del Fossato del 627, quasi certamente essendo rimasto pagano ma bramoso di un bottino che si annunciava cospicuo.
Storia
Nel 630 si sottomise a Medina e a Maometto ma l'anno dopo tornò a ribellarsi, proclamandosi profeta e beneficato dalla rivelazione divina. Così Ṭulayḥa divenne la terza persona - dopo Musaylima e Sajāḥ - a proclamarsi profeta tra gli Arabi in contrapposizione a Maometto. Per questo fatto i musulmani lo sbeffeggiarono, chiamandolo per disprezzo con il suo diminutivo. Diverse tribù lo riconobbero come profeta (si dice che vaticinasse in prosa rimata, come nel Corano e com'era uso dei kuhhān, e ciò lo rese sufficientemente potente da costituire una minaccia per Medina. Fu Khālid b. al-Walīd ad affrontarlo e lo scontro - che lo vide soccombente - ebbe luogo a Buzākha (nel Najd) nel 632, subito dopo che Abū Bakr era diventato primo califfo della storia islamica. In seguito a ciò molte tribù si sottomisero alle armate califfali e si convertirono all'Islam, anche se Ṭulayḥa riuscì a fuggire dal campo di battaglia e a mettersi in salvo in Siria. Ma, quando la Siria fu conquistata dagli eserciti del secondo califfo, ʿUmar b. al-Khaṭṭāb, Ṭulayḥa accettò infine di convertirsi.
Prese così parte con entusiasmo, tra le schiere musulmane, nel 637, alla campagna contro i Sasanidi: sia a Jalūlāʾ (Iraq), sia ad al-Qādisiyya (Iraq), sia a Nihāvand (Persia), cadendo da prode in quest'ultimo scontro, da shahīd nel 642.
Note
Voci correlate
- Musaylima ibn Habib
- Al-Aswad al-Ansi
- Sajah
- Saf ibn Sayyad
- Guerra della ridda
Collegamenti esterni
- E.J. Brill's First Encyclopaedia of Islam, 1913-1936, By Martijn Theodoor Houtsma, T W Arnold, A J Wensinck, pg.831, Tulayha's characteristics described.
- Islam at war, By George F. Nafziger, Mark W. Walton, pg.17, TulayDha's humour.
- Islamic History, By M. A. Shaban, pg.30, Tulayha joins the Muslim army to fight the Sassanid Empire.




